giovedì 21 aprile 2011

Storia incredibile di ...un Barbone


L'esempio più sbalorditivo della trasformazione immediata da una sconfitta in un successo viene da questa storia Vera...narrata dal grande Napoleon Hill.
"Un giorno venne un barbone nel mio ufficio.Stavo per dargli un quarto di dollaro mentre alzai lo sguardo verso di lui che col cappello in mano aveva l'aria di uno che sta chiedendo scusa al mondo,e vidi che estraeva dalla tasca sgualcita una copia di un manuale eccellente "Come costruire la fiducia in se stessi".
Mi disse che stava per buttarsi nel lago quando qualcuno lo fermo' e gli diede questo libricino...ora sono qui perchè questo mi ha fatto riflettere e, se lei mi da una mano,mi rimettero' in carreggiata.Osservai di nuovo il barbone.
Si poteva senza dubbio affermare che era il peggiore esemplare di umanità che io avessi mai visto.Gli dissi di entrare e di accomodarsi.Era venuto da me in cerca di aiuto e io non potevo rifiutarglielo. Mi racconto' brevente che era stato un imprenditore di successo poi la guerra aveva fatto fallire la sua fabbrica;
questo colpo l'aveva distrutto emotivamente ed aveva minato la fiducia in se stesso.in seguito la famiglia lo aveva abbandonato e ora chiedeva l'elemosina.
Io gli dissi che avevo ascoltato la sua storia con grande interesse e avrei voluto fare qualcosa per lui, ma non c'era nulla che io potessi fare.
L'uomo dopo aver udito queste parole impallidi' e sembrò sul punto di svenire...
Ma c'è un uomo, continuai, che sicuramente puo' fare qualcosa di importante per lei e, se avrà fiducia in lui, la rimetterà in sesto entro sei mesi al massimo...
Per tutta rispsota lui disse "mi porti da quell'uomo la prego".
Lo portai nel mio laboratorio, lo misi davanti ad una tenda che poi scostai dietro la quale vi era una grande specchio. Gli dissi di guardare se stesso negli occhi.
Ecco le presento l'unica persona sulla terra che la puo' veramente aiutare.
Lui si avvicino' allo specchio, si strofino' le guance irsute, poi fece un passo indietro e le lacrime cominciarono a scendergli lungo il viso...