Strumenti
concreti per la comunicazione eccellente
Il Silenzio
Quante
volte abbiamo sentito dire che: “Il
silenzio vale più di mille parole” e, a pensarci bene, le persone da cui
restiamo maggiormente affascinate, spesso sono proprio quelle che esercitano al
meglio il potere del silenzio.
Il
silenzio a cui mi riferisco è quello “gestito” tecnicamente attraverso l’uso
delle pause, piccoli accorgimenti che producono grandi effetti.
L'uso
consapevole delle pause è in grado di rendere il discorso più avvincente e l’eloquio
più affascinante: questo tipo di silenzio è quello che, nell’ ars retorica, cioè l'Arte di “parlar bene “ , dal greco antico,
arte del dire,È capace di tenerci col fiato sospeso, facendoci desiderare di
ascoltare ciò che sta per arrivare. Il potere del silenzio non appartiene a
tutti, infatti lo scopo della retorica è
la persuasione, intesa come approvazione della tesi dell'oratore da parte di
uno specifico uditorio.
Molto spesso proprio chi si trova a parlare al cospetto di un pubblico più o meno vasto rischia di annegare in un fiume di parole, pur di non restare in silenzio, per il timore opposto di rimanere senza argomenti.
La
maggior parte delle persone chiamate a parlare in pubblico ha timore del
silenzio; teme quell’ intermezzo imbarazzante, durante il quale si sente spesso
giudicato dal pubblico, anche se quasi sempre si tratta solo di una percezione
errata dell’oratore.
Il
silenzio ha in sé un potere che gli deriva dall’ uso sapiente delle pause.
Essere in grado di usare il silenzio durante un discorso non accade
spontaneamente. Si tratta allora di imparare una vera e propria tecnica che,
una volta acquisita, potrà permettere a chiunque di gestire un discorso con
assertività ed efficacia.
Colui
che padroneggia il potere del silenzio è sicuro di sé, non teme il giudizio
dell’altro. Si concede questa opportunità e allo stesso tempo si pone in
ascolto dell’interlocutore, sia esso un pubblico di 10000 persone che a due o
poco più.
Facciamo
un esempio concreto e vivente : il nostro amatissimo Papa Francesco. A
prescindere dall’ appartenenza ad una fede religiosa o meno, quest’uomo è stato
capace di diventare il Papa di tutti, dal primo istante in cui si è presentato.
Il suo sguardo carico di bontà, il suo sorriso rassicurante, il suo tono di
voce caldo e amichevole, l’eloquio
calmo e determinato, hanno fatto di Papa
Francesco un Uomo in mezzo agli uomini.
E allora Buon...Silenzio e Buona Lettura