giovedì 31 marzo 2016

A proposito del Sorriso...

IL SORRISO....

E' sicuramente semplicistico e banale riassumere in quattro parole, quello che un unico gesto può voler significare. La credenza comune è spinta a fare del sorriso un’espressione di gioia e felicità, ma da tempo i grandi filosofi, scienziati, artisti e letterati, ci hanno dimostrato che non è così. Addirittura, analizzando lo sviluppo umano, si sono potute fare numerose deduzioni sulla dinamica evolutiva, grazie ai confronti di sorrisi di diverse specie viventi.
Fu poi Darwin che considerò queste deduzioni dal punto di vista scientifico, e anatomico, definendo quali erano i veri caratteri del sorriso.
Nell’ arte e nell’ iconografia in generale, il sorriso è sempre stato simbolo di bellezza e armonia, ci sono stati grandi artisti che hanno reso questo elemento, un vero e proprio e mistero, altri che ne hanno fatto il protagonista assoluto delle loro tele, e altri ancora ne hanno dato un’interpretazione più azzardata in una visione futurista.


IL VALORE DI UN SORRISO

Un sorriso non costa nulla e rende molto.
Arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
ma il suo ricordo a volte è eterno.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.
Nessuno è così povero da non poterlo donare.
Crea felicità in casa, è sostegno negli affari,
è segno sensibile dell'amicizia profonda.
Un sorriso dà riposo alla stanchezza.
Nello scoraggiamento rinnova il coraggio.
Nella tristezza è consolazione.
D'ogni pena è naturalmente rimedio.
E'un bene che non si può comprare,
prestare o rubare, poiché
esso ha valore solo nell'istante in cui si dona.
E poi se incontrerete
chi non vi dona l'atteso sorriso,
siate generosi e donategli il vostro:
perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come chi non sa regalarlo agli altri.
Madre Teresa di Calcutta.



lunedì 28 marzo 2016

IL Sorriso....

       Il sorriso


Se cercassimo la definizione 
di “sorriso” sul dizionario, troveremmo: espressione del volto umano. Tuttavia è sicuramente semplicistico e banale riassumere in quattro parole, quello che un unico gesto può voler significare.

Il tuo sorriso” 

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

         Pablo Neruda

mercoledì 16 marzo 2016

I Quadranti della Libertà 4^ Articolo

I Quadranti della Libertà 

 4^ Articolo



Puoi aver sentito parlare oppure no di Muhammad Yunus, autore di Il
Banchiere dei Poveri, ma il comitato del Nobel a Oslo , in Norvegia, ha sentito parlare di lui. Gli hanno assegnato il premio Nobel nel 2006 per il suo concetto del microcredito per gli imprenditori del terzo mondo.
“ Tutti gli individui sono imprenditori “ dice Yunus “ ma molti non hanno l'opportunità di scoprirlo.”
M. Yunus ha detto questo prima che l'economia iniziasse a regredire nel 2007 e nel 2008, e sulla scia di tutte le infauste notizie finanziarie sempre piu' persone cercano attivamente di reagire facendo esattamente ciò che dice Yunus.
Ma vi chiederete , qual'è l'attinenza con l'Occidente ...e cosa ci insegna il meritatevole e caritatevole “LAVORO “ di Yunus…
Credo che la conoscenza delle persone e dei modi in cui interagiamo sia ancora inadeguata e credo ancora che, ogni persona sia estremamente importante.
Mi spiego meglio, ciascuno di noi ha un potenziale illimitato e puo' influenzare la vita degli altri, non solo all'interno della propria comunità ma anche delle nazioni, vedi Yunus , nei limiti e oltre ai limiti della propria esistenza.
Fino a che non creeremo un contesto in cui possiamo scoprire la vastità del nostro potenziale non potremo essere ricchi e liberi.
Ricchi non solo a livello economico finanziario ma nel senso più esteso possibile, vivendo esperienze arricchenti, raggiungendo sogni in cui non crediamo piu', permettendoci di esprimere tutti noi stessi in mansioni che innalzano la nostra autostima, nelle quali sentiamo di lasciare una traccia per i posteri, rendendo giustizia al Leader carismatico sopito in ognuno di noi.


Roberta Caglio
Formatrice e Networker




lunedì 7 marzo 2016

I Quadranti della Libertà 3^ Articolo

I Quadranti della Libertà

3^ Articolo


Libertà Finanziaria credo sia, a mio modesto avviso, la Libertà più ambiziosa e meritataalla quale ognuno di noi dovrebbe, sì dovrebbe, ambire.
Da quando, in seguito a molte letture e approfondimenti sui motori di ricerca, sono diventata consapevole che esiste un altro modo di vivere la vita, e che , è proprio quel modo al quale io anelo da molto , molto tempo, la mia vita ha subito un cambiamento di rotta incontrovertibile.
Mi spiego meglio. La maggior parte di noi dopo aver studiato, o è andato alla ricerca di un lavoro, oppure, come nel mio caso, l'aspettava già un impiego nell'azienda di famiglia. 
Sogni ??? Desideri ??? Talenti ??? Non ci ricordiamo neanche piu', qual' era quell'attività che ci faceva vibrare, dove il tempo scorreva così velocemente da non accorgersi che calava la sera, il cosiddetto stato di “Flow”,come amano definirlo gli americani.
E' importante capire questo concetto.
Durante lo stato di Flow, l'attività si fonde completamente con la consapevolezza:
mente e azione sono la stessa cosa; la sua caratteristica principale è quella di provare un senso diffuso di gioia e di piacere.
Ora, una domanda, semplice semplice…
Quanti di voi/noi si riconoscono nel vivere una giornata caratterizzata dal “Flow” ???
Credo , molto onestamente, che pochissimi abbiano i privilegio di viverlo, anzi aggiungerei che, secondo me, molti esseri umani l'hanno provato casualmente ma non
è fa parte della loro vita.

Un'esistenza vissuta all'insegna di esperienze per lo piu' piacevoli , appaganti e gratificanti, quasi in antitesi con quello che si vive oggi, porta vantaggi incredibili non solo dal punto di vista psicologico ma anche sulla salute, sulle relazioni ed incide notevolmente sui risultati rendendoli eccellenti e di successo.

Buona Lettura,

Roberta Caglio

Formatrice e Networker


giovedì 3 marzo 2016

L'Ascolto 2^ Articolo

Strumenti concreti per la Comunicazione Eccellente

L'Ascolto 2

Ascoltare non significa sentire.
Significa prestare attenzione.

Ecco le linee guida per massimizzare le abilità nell'ascolto, ridurre gli errori , ottenere la fiducia delle persone :
  • Non interrompere. ( ma ..ma...ma)
  • Fare domande. E poi stare in silenzio. Concentrati sulla risposta
    e non sui tuoi pensieri.
  • Ascolta senza pregiudizio.
  • Guarda negli occhi e manda dei segnali...ah, capisco, oh ,
    per far capire all'altra persona che stai ascoltando.
  • Ascolta tutto prima di trarre conclusioni
  • Comprendi scopo, dettagli e conclusioni.
  • Ascolto attivo significa interpretare. Interpreta in silenzio
    e prendi appunti.
  • Ascolta anche cio' che non viene detto. Cio' che è implicito è
    talvolta più importante. Il tono è spesso rilevatore.
  • Non parlare a caso ! Pensa, pensa durante le pause.
  • Fai domande per accertarti di aver capito bene.
  • Fai domande per assicurarti che sia stato detto tutto.
  • Dimostra che stai ascoltando attraverso l'azione.
  • Pensa alle soluzioni e non ad aumentare i problemi.
  • Evita le distrazioni. Spegni il cellulare. Fai chiarezza e siedi vicino
    a chi stai per ascoltare.
    Come ascolti ??? ...Questa è sia una domanda che un enigma.
    Il modo con cui si ascolta puo' fare la differenza.
I buoni propositi dell'ascolto sono :
  • Ascoltare allo scopo di capire
  • Ascoltare allo scopo di agire
  • Ascoltare allo scopo di imparare
  • Ascoltare allo scopo di provare piacere
  • Ascoltare allo scopo di ricordare
Sono le parole, il tuo umore, ed il rispetto che hai per quella persona

che incidono sull'efficacia del tuo ascolto.

L'Ascolto 2



L'Ascolto 2

Ascoltare non significa sentire.

Significa prestare attenzione.


Ecco le linee guida per massimizzare le abilità nell'ascolto, ridurre gli errori , ottenere la fiducia delle persone :
  • Non interrompere. ( ma ..ma...ma)
  • Fare domande. E poi stare in silenzio. Concentrati sulla risposta
    e non sui tuoi pensieri.
  • Ascolta senza pregiudizio.
  • Guarda negli occhi e manda dei segnali...ah, capisco, oh ,
    per far capire all'altra persona che stai ascoltando.
  • Ascolta tutto prima di trarre conclusioni
  • Comprendi scopo, dettagli e conclusioni.
  • Ascolto attivo significa interpretare. Interpreta in silenzio
    e prendi appunti.
  • Ascolta anche cio' che non viene detto. Cio' che è implicito è
    talvolta più importante. Il tono è spesso rilevatore.
  • Non parlare a caso ! Pensa, pensa durante le pause.
  • Fai domande per accertarti di aver capito bene.
  • Fai domande per assicurarti che sia stato detto tutto.
  • Dimostra che stai ascoltando attraverso l'azione.
  • Pensa alle soluzioni e non ad aumentare i problemi.
  • Evita le distrazioni. Spegni il cellulare. Fai chiarezza e siedi vicino
    a chi stai per ascoltare.
    Come ascolti ??? ...Questa è sia una domanda che un enigma.
    Il modo con cui si ascolta puo' fare la differenza.
I buoni propositi dell'ascolto sono :
  • Ascoltare allo scopo di capire
  • Ascoltare allo scopo di agire
  • Ascoltare allo scopo di imparare
  • Ascoltare allo scopo di provare piacere
  • Ascoltare allo scopo di ricordare
Sono le parole, il tuo umore, ed il rispetto che hai per quella persona

che incidono sull'efficacia del tuo ascolto.